Dichiarazione di Rispondenza impianti | Guida completa 2025

Dichiarazione di Rispondenza

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Norme

1. Che cos'è la Dichiarazione di Rispondenza?

Può capitare di imbattersi in impianti che non dispongono della Dichiarazione di Conformità.

In alcuni casi il proprietario non ne possiede una copia, la ditta responsabile dei lavori ha cessato l'attività o non ha modo di recuperare il documento originale perché sono trascorsi più di dieci anni dall'emissione e il comune di pertinenza non ha modo di fornire una copia. In altri casi la DiCo potrebbe non essere mai stata emessa. Per questi casi nasce la Dichiarazione di Rispondenza.

La Dichiarazione di rispondenza, o DIRI, è un documento dichiarativo, descritto all'interno del DM 37/08 con l'obiettivo di sanare la mancanza di documentazione per gli impianti antecedenti al 2008: Per maggiore precisione è valida solo per impianti realizzati entro il 26 di marzo 2008, il giorno prima dell'entrata in vigore del D.M. 37/2008.

2. Cosa si dichiara con la DIRI?

Il DM 37/08 non indica a quale norma deve essere rispondente l'impianto per il quale viene emessa la dichiarazione di rispondenza.
Dal contesto del decreto sembra tuttavia ragionevole desumere che la dichiarazione di rispondenza debba attestare che: 

  • L'impianto è in condizioni di funzionare in sicurezza
  • L'impianto risponde ai requisiti della norma tecnica vigente alla data di realizzazione

La Dichiarazione di Rispondenza è rilasciata in seguito alle opportune verifiche dell'impianto effettuate dal dichiarante. Non viene MAI emessa a seguito di lavori o modifiche, ma solo su impianti già esistenti e che non saranno oggetto di alcun intervento fino all'emissione del documento.

Qualora questo impianto subisse qualunque modifica, sarebbe allora necessario emettere una Dichiarazione di Conformità che ne dichiari l'adeguatezza alle norme attualmente vigenti.

3. Da Chi Può Essere Redatta

A differenza della Dichiarazione di Conformità, la Dichiarazione di Rispondenza può essere emessa da tecnici con una competenza riguardo alle norme in vigore prima del 2008. Vediamo assieme i requisiti:

  • Qualora l'impianto sia esente da obbligo di progetto rilasciato da progettista professionista: la DIRI può essere emessa da un responsabile tecnico, che ricopre quel ruolo da almeno 5 anni, di un'impresa abilitata nel settore impiantistico specifico, di cui all'articolo 3 del DM 37/08.
  • Qualora l'impianto richieda l'obbligo di progetto rilasciato da un progettista professionista: la DIRI può essere emessa solo da un professionista iscritto all'albo professionale per le specifiche competenze tecniche richieste, che esercita la professione per almeno 5 anni, nel settore impiantistico specifico.

4. La Struttura della DIRI

Quando è stato pubblicato il D.M. 37/2008, il decreto non forniva un preciso modello a cui attenersi per la redazione della Dichiarazione di Rispondenza.

Per questa ragione, al fine di tutelare ulteriormente l'installatore, il modello DIRI offerto da mrDico integra tutte le opzioni contemplate in una Dichiarazione di Conformità. L'obiettivo è l'emissione di un fascicolo completo, e non contestabile:

  • Rapporto di verifica 
  • Relazione fotografica
  • Relazione tipologica dei materiali
  • Schema di impianto rilevato
  • Copia del certificato di riconoscimento dei requisiti tecnico-professionali

Rapporto di verifica

Un elenco categorizzato per tipologie di verifica (visive, funzionali e strumentali), dove per ogni voce è presente una descrizione, l'esito e un eventuale valore misurato per alcune prove strumentali.

Relazione Fotografica

Documenta visivamente lo stato dell'impianto o delle sue parti ispezionabili rilevanti. Può includere una breve descrizione associata a una o più immagini.

Relazione tipologica dei materiali

Un elenco descrittivo dei componenti dell'impianto corredata dalle informazioni rilevabili. Ad esempio: diametri, materiale, marche e matricole.

Schema di impianto rilevato

Una rappresentazione schematica del principio funzionale dell'impianto. Solitamente include: contatori, punti di consegna, distribuzione di rami o tubi, punti di comando, ed elementi rilevanti come apparecchi utilizzatori e utenze.

Oltre a questi moduli, è possibile corredare il fascicolo di tutta la documentazione completa o parziale, reperita in fase di sopralluogo.

Per vedere un esempio completo di una Dichiarazione di Rispondenza prodotta da mrDico scarica il pdf qui sotto!

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